Argomento del pericentro

In meccanica celeste e astronautica l'argomento del pericentro (chiamato anche argomento del periapside o meno correttamente argomento del periasse) è uno degli elementi orbitali di un corpo orbitante ed è rappresentato dalla lettera greca ω. Nello specifico ω è l'angolo tra il vettore che punta al periapside (il punto di massimo avvicinamento al corpo centrale), detto vettore eccentricità, e il vettore che punta al nodo ascendente (il punto in cui il corpo nel suo moto attraversa il piano di riferimento da Sud a Nord), detto vettore asse nodale. L'angolo si misura sul piano orbitale e nella direzione del moto. Per specifici tipi di orbita invece che "pericentro" si possono usare i termini "perielio" (per orbite eliocentriche), "perigeo" (per orbite geocentriche) o "periastro" per una stella generica .
Un argomento di pericentro di 0° indica che il corpo orbitante sarà nel punto di massima vicinanza al corpo centrale nel momento in cui attraversa il piano di riferimento da Sud a Nord, uno di 90° invece indica che il corpo sarà nel punto più a nord del piano di riferimento quando raggiunge il suo pericentro.
Sommando all'argomento del pericentro la longitudine del nodo ascendente si ottiene la longitudine del pericentro.[1][2] Comunque, specialmente nella trattazione di stelle binarie e esopianeti, il termine "longitudine del pericentro" è spesso usato come sinonimo di "argomento del pericentro".
Calcolo
[modifica | modifica wikitesto]In astrodinamica, l'argomento del pericentro ω può essere calcolato nel modo seguente:
- (se allora )
Dove:
- è il vettore asse nodale :
- è il vettore eccentricità, che è una costante vettoriale del moto.
L'argomento del pericentro non è definito in due casi:
- quando l'orbita giace sul piano stesso di riferimento, nel caso di un'orbita geocentrica si direbbe "orbita equatoriale". Si usa assumere che , dove è la componente x del vettore eccentricità.
- quando l'orbita è circolare, in quanto ruotandola attorno al centro non cambia nulla. Si assume quindi che la linea degli apsidi coincida con quella dei nodi, e quindi che ω=0.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ argument of perihelion, su astronomy.swin.edu.au.
- ^ Clabon Walter Allen e Arthur N. Cox, Allen's Astrophysical Quantities, Springer Science & Business Media, 2000, p. 294, ISBN 978-0-387-95189-8. URL consultato il 16 aprile 2025 (archiviato il 1º marzo 2024).