Riccardo Staglianò

Riccardo Staglianò (Viareggio, 29 giugno 1968) è uno scrittore e giornalista italiano[1][2], corrispondente per il quotidiano La Repubblica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essersi diplomato al liceo scientifico "Barsanti e Matteucci" di Viareggio, Riccardo Staglianò si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pisa. Dopo una esperienza in Francia grazie a Erasmus dove si avvicina da lettore al grande giornalismo d'oltralpe, decide di iscriversi alla scuola di giornalismo Walter Tobagi di Milano dove si occupa di tematiche legate al web, all'epoca ancora agli albori. Inizia la professione giornalistica in qualità di corrispondente da New York per il mensile Reset, collaborando successivamente al Corriere della Sera in tema di nuove tecnologie. Poi passa a La Repubblica.[3]
Dalla seconda metà degli anni 2000, ha tenuto la docenza dei corsi di Nuovi media e Giornalismo online all'Università di Roma Tre[2].
Nell’ottobre 2011 è stato curatore di TEDxReggioEmilia, fra i primi a portare in Italia le TED Conference.[4]
Oggi scrive inchieste e reportage dall’Italia e dall’estero per il Venerdì.
È autore del libro Bill Gates. Una biografia non autorizzata (Feltrinelli, 2000), e de L’impero dei falsi (Laterza, 2006).
Con Mattia Feltri e Benedetta Parodi, è risultato tra i vincitori del Premio Ischia di giornalismo nella sezione giovani per l'anno 2001[5].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Bill Gates. Una biografia non autorizzata, Feltrinelli, 2000.
- Giornalismo 2.0: fare informazione al tempo di Internet, Roma, Carocci, 2002.
- Grazie. Ecco perché senza gli immigrati saremmo perduti (fuori catalogo), Chiarelettere, Marzo 2010.
- L'impero dei falsi, collana I Robinson, Laterza, 2006.[6]
- Toglietevelo dalla testa: Cellulari, tumori e tutto quello che le lobby non dicono, Chiarelettere, 26 Gennaio 2012. ISBN 978-886190-228-2
- Occupy Wall Street: Il reportage dentro la protesta, Chiarelettere, 1º Marzo 2012.
- Lavoretti. Così la “sharing economy” ci rende tutti più poveri., Giulio Einaudi Editore, 2018.[7].
- L'affittacamere del mondo. AirBnB è la nostra salvezza o la rovina delle nostre città?, Passaggi Einaudi, 2020.
- Gigacapitalisti, Torino, Einaudi, 2022, ISBN 9788806254094.
- Hanno vinto i ricchi, Torino, Einaudi, 2024, ISBN 9788806264208.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Andrea Biondi, Giornalismo online: tagli negli Usa, fiducia in Italia, in il Ducato on line, Scuola di giornalismo di Urbino, 11 Giugno 2001. URL consultato il 13 Agosto 2012.
- ^ a b Domenico De Masi, Lavoro 2025: Il futuro dell’occupazione (e della disoccupazione), Marsilio, 25 maggio 2017, ISBN 978-88-317-4164-4. URL consultato il 13 marzo 2022.
- ^ Claudio Vecoli, I gigacapitalisti di Staglianò aprono "Lungomare di libri", in Il Tirreno, 29 giugno 2023.
- ^ (EN) Riccardo Staglianò | minima&moralia, su minimaetmoralia.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
- ^ Albo d'oro del Premio Ischia internazionale di giornalismo, su premioischia.it. URL consultato il 7 Novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2020).
- ^ Stefano Natoli, "L'impero dei falsi" di Riccardo Staglianò, in Il Sole 24 ORE, 24 Novembre 2006. URL consultato il 13 Agosto 2012.
- ^ Presentazione del libro, su radioradicale.it. URL consultato il 7 Novembre 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikiquote contiene citazioni di o su Riccardo Staglianò
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Riccardo Staglianò
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Riccardo Staglianò, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Riccardo Staglianò, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Riccardo Staglianò, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Blog di Staglianò nel sito di Repubblica, su blogautore.repubblica.it. URL consultato il 7 Novembre 2018.
- Andrea Spila, Scrivere per il Web: un'intervista a Riccardo Staglianò, su webdesign.html.it, 19 Dicembre 2001. URL consultato il 7 novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 30773484 · ISNI (EN) 0000 0000 7890 0202 · SBN IEIV045095 · LCCN (EN) n00087899 · GND (DE) 141202106 · BNE (ES) XX1711249 (data) · BNF (FR) cb146250200 (data) |
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